ALLA SCOPERTA DELLA RISERVA MONTE GENZANA ALTO GIZIO

di Elena Gramenzi

Il direttore Antonio Di Croce ci accompagna all’interno della Riserva naturale regionale Monte Genzana Alto Gizio, con più di 3mila ettari di natura incontaminata.

LA RISERVA MONTE GENZANA ALTO GIZIO: LA PIÙ GRANDE D’ABRUZZO

La Riserva naturale regionale Monte Genzana Alto Gizio è la più grande riserva naturale d’Abruzzo, con 3.162 ettari di territorio incontaminato dalla modernità nel quale sono presenti oltre 60 chilometri di sentieri caratterizzati da diversi livelli di difficoltà e lunghezza. È l’unica Riserva a includere un centro storico entro il proprio territorio. Il comune di Pettorano sul Gizio (L’Aquila) è un piccolo borgo medioevale, ricostruito dopo il terremoto del 1706 ed è membro del club dei borghi più belli d’Italia. Questo gioiello verde ricco di storia, cultura, tradizione e natura accoglie turisti e visitatori con il suo affascinante belvedere di Piazza Zannelli, da dove è possibile ammirare, con un po’ di fortuna, lupi, caprioli, cervi e aquile reali immersi nel loro habitat naturale. La Riserva naturale nasce nel 1996, con lo scopo di tutelare la preziosa biodiversità che caratterizza questo corridoio ecologico situato tra i due Parchi nazionali della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise. Recentemente, tra gli anfibi, è stata scoperta la presenza della Salamandrina di Savi considerata specie di elevato interesse conservazionistico e biogeografico, tutelata da norme europee e nazionali.

L’ORSO BRUNO MARSICANO SIMBOLO DELLA RISERVA MONTE GENZANA ALTO GIZIO

La regione più verde d’Europa vanta, infatti, nella Riserva Monte Genzana Alto Gizio una vasta eterogeneità faunistica, grazie alla presenza di diversi ecosistemi che ospitano e accolgono numerosi mammiferi tra i quali spicca, senza ombra di dubbio, l’orso bruno marsicano, simbolo della Riserva stessa. L’orso bruno dell’Appennino centrale, sempre molto amato da grandi e piccini, è classificato nelle categorie di minaccia dell’Unione mondiale per la conservazione della natura come “critically endangered”, ossia in pericolo critico d’estinzione. La Riserva aderisce al progetto “Bear smart community” – comunità a misura d’orso – per promuovere il rispetto e la corretta convivenza tra l’uomo e l’orso. Una specie che va protetta e tutelata come ricordano Antonio Di Croce, direttore della Riserva naturale, Mario Finocchi, responsabile dei servizi e del personale, e Antonio Monaco, responsabile della gestione flora e fauna, che ogni giorno, con il supporto delle altre risorse e istituzioni, si prodigano affinché vengano rispettate e diffuse le corrette norme ambientali, collaborando e portando avanti progetti di tutela e di gestione per valorizzare questo prezioso patrimonio di cui gode l’Abruzzo. «La Riserva mette a disposizione del turista aree per organizzare feste, aperitivi, pic-nic o semplicemente programmare visite guidate – sottolinea il direttore -. Chi visita questi luoghi non può non innamorarsene». Oltre all’aspetto faunistico, la Riserva vanta diversi sentieri escursionistici che offrono la presenza di quattro rifugi, 12 fontanili e sette altane per l’avvistamento di animali selvatici, che hanno portato a un cambio di atteggiamento nei confronti delle aree faunistiche, rappresentando una valida alternativa alle gabbie nelle quali solitamente vengono rinchiusi gli animali per essere osservati dai turisti.

LA RISERVA MONTE GENZANA ALTO GIZIO TRA NATURA, CULTURA, TRADIZIONI ED ENOGASTRONOMIA

Il Castello di Pettorano sul Gizio si erge imponente su tutto il paese e al suo interno ospita, periodicamente, diverse mostre e una sala conferenze. Tra le esposizioni permanenti di Castello Cantelmo vi è la “Sala dei carbonai”, che ricorda l’antica tradizione dei famosi carbonai di Pettorano ai quali è collegata una tipica pietanza locale: la polenta rognosa, che rappresentava uno dei principali nutrimenti degli umili lavoratori: cotta in un paiolo di rame, dura e compatta tanto da essere tagliata con il filo. A tale piatto è riservata la “Sagra della polenta” di Pettorano caratterizzata da musica popolare e folkloristica, mostre artigianali e vendita di prodotti enogastronomici. Nei pressi delle sorgenti del fiume Gizio, si trovano diversi opifici idraulici, un frutteto didattico, un giardino botanico, un fitodepuratore e altre strutture che stimolano l’interesse verso attività formative e facili passeggiate. La Riserva naturale regionale Monte Genzana Alto Gizio è un luogo aperto a tutti, pronto a soddisfare qualsiasi esigenza, accontentando adulti, bambini, escursionisti, amanti della mountain-bike e dei paesaggi faunistici. Un luogo magico, dove è possibile immergersi nella natura incontaminata, entrando a contatto con storie e tradizioni della cultura abruzzese per vivere l’emozione di un tuffo nel passato dal sapore genuino e spontaneo.