di Andrea Sisti
Roberto Re: come essere leader di se stessi
Roberto Re sbarca a Pescara, in una serata di inizio giugno, per una delle 20 date che lo vedono protagonista in tutta Italia. «Siete, fino ad adesso, il gruppo più energico che ho incontrato nel tour che sto per concludere – dirà ai quasi 400 che affollano l’ampia sala del Serena Majestic Hotel di Montesilvano (Pescara) -». A introdurlo c’è Massimiliano Litto (il personaggio di copertina dello scorso numero di Abruzzo Magazine, ndr), che senza sottrarre tempo passa il microfono al guru che il pubblico aspetta e che resterà ad ascoltare fino a notte fonda.
«Se avete deciso di partecipare a questo evento, volete fare meglio, aumentare la qualità della vita, della vostra occupazione… Mi trovo davanti a persone ambiziose, che sono alla ricerca di validi strumenti. Nell’ultimo ventennio il mondo è cambiato radicalmente a un ritmo pazzesco, ve ne sarete sicuramente accorti – afferma con ironia -. Oggi ci troviamo nell’era della formazione permanente: bisogna aggiornarsi di continuo, altrimenti si è fuori da ogni tipo di competizione. Le rendite di posizione ormai non servono più a niente. Ma formarsi come? E su cosa?».
Come diventare leader di se stessi? Scopriamolo con Roberto Re
Per essere leader di se stessi occorre guardare alle cinque aree di costante miglioramento. «Partiamo dalla gestione emozionale, consapevoli che lo stato d’animo personale ha un impatto diretto sulle prestazioni, così come l’equilibrio psicofisico. Fondamentale è poi la gestione del tempo e degli obiettivi. La dimensione industriale e post-industriale hanno spostato sempre più l’attenzione dalla mentalità del fare, tipicamente legata al mondo agricolo, a quella del risultato. L’ora lavoro, ad esempio, non è più quantificabile attualmente. Ciò che conta è il prodotto, la riuscita. Altri aspetti centrali sono la cura delle relazioni e la comunicazione.
Coloro che hanno successo e si sentono realizzati condividono tre fattori: conoscono cosa vogliono, il fine è chiaro, sanno perché lo vogliono, lo scopo, e sono in grado di farlo accadere. Solitamente non realizziamo i propositi per piccole limitazioni, debolezze che ci auto-creiamo. Per arrivare a un esito mai ottenuto, dovete diventare la persona che non siete mai stati. In più ci vuole l’influenza di un ambiente potenziante. All’interno del Programma Fly, seguiti dai coach della Leadership School, metterete a punto il vostro piano d’azione che, in media, vi permetterà di migliorare dell’oltre 60% i vostri risultati. È giunto il momento di cambiare e mettere voi stessi al primo posto!».