di Elena Gramenzi e Andrea Beato
Parte da Pescara il progetto della start up che, grazie alle nuove tecnologie, è capace di raggiungere livelli di qualità e sicurezza finora assenti sul mercato. Realtà che punta a crescere ancora con il crowdfunding.
MARCELLO DA COL E MATTIA PERRONI DIETRO IL SUCCESSO DI RX HOME
Rx Home è la startup innovativa a vocazione sociale, con sede a Pescara, che offre un servizio “smart” di radiologia domiciliare e telemedicina. Alla base la garanzia di una totale eccellenza, efficienza e impeccabilità nel campo della continuità assistenziale. L’idea nasce dalle menti dei giovani Marcello Da Col e Mattia Perroni. Quest’ultimo è anche fondatore di Cantieri Digitali Medtech, realtà con l’obiettivo di creare tecnologie per un sistema sanitario decentralizzato. Da Col, invece, tecnico radiologo, vanta un’esperienza decennale, maturata in Lombardia, nel campo della radiologia. Trasferitosi in Abruzzo per amore, ha scelto di rendere qui concreta Rx Home e operare come first mover sul mercato locale, con l’obiettivo di essere utile a tutti quei pazienti anziani, disabili o non autosufficienti che hanno difficoltà nello spostarsi e nel lasciare il proprio domicilio per recarsi in ospedale o in altre strutture specializzate per effettuare gli esami prescritti. Il team della neonata società è multidisciplinare, costituito da esperti con competenze tecnico-scientifiche e da professionisti di economia, logistica, machine learning e intelligenza artificiale.
RX HOME: COMPETENZA E COMPLETA SICUREZZA PER I PAZIENTI
La tecnologia che Rx Home impiega e mette a disposizione è compatta, leggera e facilmente trasportabile. Con l’intervento di un solo operatore, la prestazione si completa in circa trenta minuti (compreso il tempo di montaggio e smontaggio dell’attrezzatura). La prenotazione può avvenire telefonicamente o online e presto sarà disponibile un’app dedicata. In via di sviluppo pure un algoritmo che permetterà di ottimizzare il movimento dei tecnici sulle diverse aree e gestire gli appuntamenti in tempo reale. Concluso l’esame, l’immagine di alta qualità viene inviata direttamente e istantaneamente alla centrale, sfruttando la modalità cloud, dove il radiologo, connesso da qualsiasi dispositivo, può iniziare la refertazione. Al termine, la relazione viene spedita tramite email al paziente e al medico di base o allo specialista. In questo modo si evita l’incombenza di dover ritirare i risultati su supporti cartacei o cd. Rx Home assicura una completa sicurezza sia per l’ambiente circostante sia per i degenti, gli eventuali loro parenti e i tecnici presenti durante le sedute: le moderne apparecchiature rilasciano infatti un basso dosaggio di radiazioni e, in più, vengono forniti camici e collari piombati di ultima generazione per la protezione del corpo. Il prodotto finale è equivalente a quello ottenuto nei centri convenzionali.
IL SUPER-OVERFUNDING DI RX HOME SULLA PIATTAFORMA CROWDFUNDME
L’emergenza Covid-19 ha comportato, e comporterà anche nel prossimo futuro, la necessità di ridurre le interazioni tra le persone e di adottare misure di distanziamento sociale. Per questo, le soluzioni digitali per la salute offrono oggi, ancor di più, la possibilità di superare gli schemi classici di medicina e spingersi verso nuove frontiere in cui le obbligatorie imposizioni messe in atto per limitare la diffusione del Coronavirus non rappresentano una barriera, ma bensì un’opportunità per limitare i rischi, diminuire e utilizzare il tempo in modo più intelligente. Con questa filosofia, forte del suo business model e spinta dalla voglia di crescere, Rx Home è ricorsa, negli scorsi mesi, all’equity crowdfunding. La campagna creata su CrowdFundMe è andata in super-overfunding (+338%), raccogliendo oltre 200mila euro. Grazie a questi fondi, l’azienda di Da Col e Perroni sta ora valutando la realizzazione di un piano di franchising, da esportare nelle altre regioni italiane. Già avviati i contatti con asl, medici di base, case di riposo, poliambulatori, farmacie, assicurazioni per estendere la presenza sul territorio nazionale e potenziare le attività di ricerca e sviluppo.
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