Saga e Ryanair

SAGA E RYANAIR: INSIEME PER CRESCERE

di Andrea Beato

«Siamo veramente lieti di lanciare la programmazione estiva 2015 da Pescara, con 7 rotte, inclusi i collegamenti per Londra, Milano, Parigi, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, grazie alle quali trasporteremo circa 500.000 clienti e sosterremo 500 posti di lavoro in loco». È un Michael O’Leary, come di consueto, disponibile e grintoso quello che atterra nella città dannunziana, una delle molte tappe del road show italiano per annunciare il nuovo piano voli. E l’amministratore delegato di Ryanair sottolinea subito gli investimenti che la compagnia preferita in Europa (72 basi che uniscono 189 destinazioni in 30 Paesi) sta attuando. Investimenti che riguardano l’acquisto di 280 aeromobili Boeing 737, oltre a un’opzione per altri 100 Boeing 737 Max 200, in grado di abbassare ulteriormente le tariffe e incrementare il traffico, dai 90 milioni di quest’anno agli oltre 160 milioni di viaggiatori previsti entro il 2024. Sviluppi macro con sicuri effetti positivi anche per lo scalo abruzzese. Al tavolo è presente anche il presidente di Saga, Nicola Mattoscio, nella sua prima uscita pubblica dopo la recentissima nomina: «L’aeroporto va guidato secondo precisi principi gestionali, nel rispetto delle regole di mercato. Ryanair vuole potenziare la sua presenza qui, con l’obiettivo di raddoppiare il livello di passeggeri fino al milione». Famosa soglia annunciata e determinata già da tempo, ma ora realmente possibile da raggiungere nel prossimo triennio. Intanto, per restare in tema di numeri, le performance dell’hub pescarese lanciano segnali incoraggianti. Le cifre ufficiali le comunica il direttore Piero Righi, con un +9% di visitatori fatto registrare lo scorso novembre (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), +12% a dicembre e una crescita del 17% a gennaio, «l’unico struttura che consolida tra quelle del panel di riferimento».