Si svolgeranno al Palazzetto dei Nobili le due giornate di convegni e visite guidate allo Smart Tunnel, promosse da Gran Sasso Acqua, gestore unico del servizio idrico integrato dell’Aquila.
Lo Smart Tunnel è un’opera costata oltre 80 milioni, creata e voluta per mettere in sicurezza i sotto-servizi, ossia le arterie e la linfa vitale della città.
L’Aquila, devastata dall’evento sismico, rinasce. Il cantiere più grande d’Italia testimonia la volontà di ripartire dalle proprie radici – quindi la terra, il sottosuolo e l’acqua – per offrire ai cittadini una delle soluzioni più innovative e sicure: lo Smart Tunnel.
Gli “uomini del fare” vogliono porsi da esempio alle utility di tutta Italia, attraverso un’opera grandiosa, in grado di garantire agli aquilani allacciamenti efficienti a gas, acqua, telecomunicazioni ed elettricità.
Smart perché tutte le reti saranno telecontrollate, il cablaggio percorrerà l’intera città offrendo la fibra veloce, mentre la telelettura renderà la gestione più economica.
«Progettare e gestire un’opera di questo genere non è stato facile – afferma Americo Di Benedetto, presidente di Gran Sasso Acqua -. Si trattava, tuttavia, di fare qualcosa di definitivo a favore dei cittadini, senza la necessità di effettuare, per molti anni, ulteriori scavi con disagi alla popolazione che, di detriti e cantieri, ne ha avuto abbastanza. Per questo si è scelto lo Smart Tunnel per porre L’Aquila al passo con le più importanti città europee».