TENUTE BRACALANTE È GENUINITÀ

di Francesco Paolucci

La giovane Maria Letizia Bracalante conduce l’omonima azienda agricola di Perano (Chieti) specializzata nella coltivazione del Peperone dolce di Altino e nella produzione di vino.

L’AZIENDA AGRICOLA TENUTE BRACALANTE PRODUCE VINO E PEPERONE DOLCE DI ALTINO

Quella parte di Abruzzo coltivata a vigneti, uliveti e campi di grano dove, ogni tanto, affiorano vecchie stazioni fuori servizio di colore giallo pastello e casolari circondati da campi rigogliosi di colza, è la parte più sincera della regione. Siamo nelle terre di Chieti, tra le zone frentane e il fiume Sangro. Più precisamente a Perano ed è qui che, incontrando Maria Letizia Bracalante, titolare dell’azienda Tenute Bracalante, si ha la sensazione di trovarsi di fronte a chi svolge il lavoro in maniera autentica, rispettosa dei cicli naturali, con la spontaneità nello sguardo. «Mio nonno Vincenzo e mio padre Luigi, prima di me, hanno avuto cura dei nostri dieci ettari di terreno coltivato a vigneti a Villalfonsina, tra Casalbordino e Torino di Sangro (Chieti) – racconta Maria Letizia Bracalante -. La realtà Tenute Bracalante nasce, però, cinque anni fa da una mia passione per i prodotti del territorio e dalla volontà di non disperdere tradizione e bellezza. Quindi, oggi, produciamo il nostro vino e il prodotto di punta è il Peperone dolce di Altino, presidio Slow Food, conosciuto anche come “peparuol’ a cocce capammonte” (“a testa all’insù”, ndr)». Ad aiutare Maria Letizia Bracalante nel portare avanti l’azienda agricola c’è il marito, Nicola Menna, che scherzosamente si definisce «l’umile servitore delle vigne del Signore».

PRELIBATEZZE LOCALI E UN MARCHIO REGISTRATO

C’è molta complicità tra loro, si completano: «Io mi occupo principalmente della trasformazione dei prodotti nel nostro laboratorio, mentre Nicola è una risorsa preziosa nei campi. Oltre ai dieci ettari di vigneto, anche cinque ettari di terreno coltivato a grano e peperone dolce. Teniamo a cuore l’area nella quale siamo cresciuti, per questo abbiamo scelto di dedicarci a eccellenze che la rappresentano ed esaltano sapori e tipicità». L’amore per la coltivazione di prelibatezze locali si traduce, quindi, nella trasformazione fatta direttamente dalla titolare, a partire dal peperone dolce, impiegato poi pure nella realizzazione di numerosi sottoli (materie prime di produzione propria!). Tutti i prodotti sono presenti nel punto vendita dell’impresa a Perano (Chieti) e sul web: vere e proprie “creazioni” come conserve, creme e confetture, connubi perfetti per rendere gustoso ogni piatto dolce o salato. «Siamo produttori certificati del Peperone dolce di Altino, con marchio registrato. Ci occupiamo della coltivazione e lavorazione secondo il metodo tradizionale, rispettando tutte le caratteristiche che lo rendono unico. Nei nostri campi crescono circa ventimila piante. I frutti, giunti a giusta maturazione, vengono utilizzati per le successive lavorazioni di essiccazione e il confezionamento finale. È così che nascono i “manicarettiTenute Bracalante: i più caratteristici sono il Peperone dolce di Altino macinato a grana grossa, grana fine, oppure intero.

TENUTE BRACALANTE TRA ANTICHI SAPERI, VINI AUTOCTONI E LA FARINA SENATORE CAPPELLI

Negli ultimi tempi, abbiamo scelto di ampliare la produzione mescolando antichi saperi e innovazione. Da qui la nascita di altre referenze come il preparato per pasta, la composta di cipolle e la confettura di Peperone dolce di Altino; e ancora la crema di peperone e la gelatina di limone con peperone». E poi c’è il vino, che scaturisce dalla volontà di proporre solo vini autoctoni. Preferenza sottolineata perfino dal nome classico dato alle etichette per identificare zona geografica e vitigno, non andando a scomodare termini di fantasia: ulteriore spinta verso la concretezza e la genuinità. I vini, dunque, sono il Montepulciano d’Abruzzo Doc, il Pecorino Terre di Chieti Igt e il Pecorino Brut. L’ultimo arrivato il Cerasuolo d’Abruzzo Doc. Con circa diecimila bottiglie l’anno, il “nettareTenute Bracalante si sta facendo strada principalmente all’estero, soprattutto Germania, dove viene commercializzato nel canale horeca e per privati. «Con il nostro grano, infine, realizziamo la farina Senatore Cappelli. Coltiviamo in modo sano, naturale e sostenibile sementi antiche, varietà di grano duro con un basso contenuto di glutine e dalle elevate caratteristiche nutritive. La molitura restituisce un prodotto che si distingue per l’alta digeribilità, ideale per la preparazione di pane, pasta e pizza. Insomma, abbiamo una produzione variegata con la quale, oltre a partecipare a fiere ed eventi, prepariamo cesti aziendali e per le festività. Cerchiamo di fare il possibile, ovviamente siamo legati all’andamento delle coltivazioni e alle condizioni metereologiche. Facciamo in base a quello che la terra ci offre e crediamo, con rigoroso rispetto, che sia giusto così!».

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