TERRAVERDE ENERGY VALORIZZARE IL RIFIUTO INDUSTRIALE

di Marco Taviani

Alla base di Terraverde Energy il know-how dell’imprenditore Sergio Buccieri e la solidità di un Gruppo lombardo per produrre combustibile da rifiuti.

TERRAVERDE ENERGY: COMBUSTIBILE DA RIFIUTI NON PERICOLOSI

Rifiuto uguale inquinamento, sostanza che incide sull’ecosistema che ci circonda. Ma non deve essere considerato solo un problema, può rappresentare una vera e propria risorsa. Una risorsa che, opportunamente trattata, riqualificata e reimpiegata diventa fonte di ricchezza per un territorio e la sua comunità. È questa la mission di Terraverde Energy, società con sede in Località Piano di Sacco a Città Sant’Angelo (Pescara). L’azienda si basa sulla competenza e il know-how del suo fondatore Sergio Buccieri, imprenditore attivo nel settore ambientale e dei servizi ecologici innovativi fin dalla fine degli anni ’80, arrivando a collaborare anche con player di assoluta eccellenza come Lafarge. Una lunga esperienza sinonimo di professionalità e serietà, due variabili fondamentali in un contesto così “delicato”. A ciò si aggiunge il recente ingresso, e il conseguente investimento, di un Gruppo lombardo. E il core business della nuova compagine è incentrato nella produzione di cdr-css, combustibile da rifiuti non pericolosi, ricavato dalla lavorazione di scarti pre-industriali e industriali. Fondamentali, quindi, i materiali accettati all’ingresso dell’impianto abruzzese, che provengono da realtà specializzate operanti, specialmente, nei comparti della plastica, della gomma e della cellulosa. Tutte attentamente selezionate e controllate. Nelle fasi finali del processo, il composto viene sminuzzato, riducendolo alla pezzatura idonea e inviato al recupero energetico presso cementifici, termovalorizzatori e acciaierie, in Italia e all’estero, in sostituzione dei classici combustibili fossili.

L’OBIETTIVO DI TERRAVERDE ENERGY: CREARE IN ABRUZZO UN POLO TECNOLOGICO INNOVATIVO

L’intero ciclo viene svolto nello stabilimento di circa 2mila metri quadrati, attraverso un sistema di triturazione fisso, con bassa velocità di rotazione ed a singolo albero, con la macinazione tramite bialbero dotato di un pettine gestito idraulicamente e capace di realizzare un quantitativo annuo di 25mila tonnellate. «Terraverde Energy – sottolinea il presidente Giampaolo Salvadori – promuove le tematiche legate al “green” e alla responsabilità sociale, inserendole al centro della nostra attenzione, integrando e promuovendo la creazione di valori in base alle esigenze delle parti interessate. La sostenibilità rappresenta, perciò, un tassello fondamentale fatto di azioni concrete da condividere con gli altri stakeholder e shareholder presenti sul mercato». «La proprietà – aggiunge Giacomo Casati, direttore tecnico – vuole proseguire nello sviluppo, per imporsi come soggetto di riferimento a livello nazionale, creando in Abruzzo un polo tecnologico d’avanguardia innovativo, non solo valido per il Centro-Sud. Per far ciò, occorre affinare la ricerca, guardare a nuovi metodi di trasformazione del cdr-css, implementando quanto di buono è già stato fatto, puntando su ulteriori abilità e risorse umane, da aggiungere alle valide e già presenti all’interno dell’organizzazione».

UN NUOVO GASSIFICATORE PER TERRAVERDE ENERGY

Con la delibera regionale già approvata, sono iniziati i lavori per l’impianto di energia. L’entrata in funzione, secondo cronoprogramma, dovrebbe avvenire fra circa un anno. Il nuovo impianto è costruito sempre nell’area individuata all’interno della sede della società Terraverde Energy, in Località Piano di Sacco a Città Sant’Angelo (Pescara). Si tratterà, nello specifico, di un piccolo impianto, che produrrà energia elettrica, pari a 1 megaWatt di potenza, e termica. Quest’ultima sarà sfruttata, in parte, dalla stessa azienda per essiccare ancor di più il materiale prodotto, e per la restante potrà essere trasferite a imprese limitrofe, nel raggio di due, tre chilometri, secondo accordi specifici da definire con le competenti autorità.

PER TERRAVERDE ENERGY IN ARRIVO L’EMAS

Sta per concludersi l’iter di conseguimento della certificazione Emas da parte di Terraverde Energy. La società abruzzese, quindi, si avvia ad applicare il Sistema di qualità aderendo al Sistema comunitario di eco-gestione e audit (Enviromental management and audit scheme). Il fine è quello di promuovere il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, mediante proprio l’istituzione e l’applicazione dei sistemi di gestione ambientale, la valutazione sistematica, oggettiva e periodica delle prestazioni di tali sistemi, l’offerta di informazioni sulle performance ambientali, un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti coinvolte, con un’adeguata formazione del personale impiegato.