di Andrea Beato
Giuseppe Zaccardi, Emiliano Amicosante, Marica D’Agostino e, originariamente, Davide Emiro. Ragazzi legati da un rapporto di amicizia e professionale, che insieme formano Wallace Multimedia. Un chiaro omaggio al personaggio Marsellus Wallace del film Pulp Fiction di Tarantino.
«Condividiamo la passione per il cinema – spiega Zaccardi -, abbiamo pensato potesse essere il nome giusto per rappresentarci e farci conoscere sul mercato».
L’agenzia di comunicazione integrata nasce così nel 2008, con base a Sulmona (L’Aquila), per proporre servizi nel campo del web, della grafica e della fotografia.
«Da subito si è però deciso di specializzarsi e rivolgersi a una fascia appartenente al settore turistico. Con la volontà, da abruzzesi, di contribuire a implementare il valore della nostra regione, anche al di fuori dei soliti confini».
Ma è qualche anno dopo che avviene la vera svolta: «Per diversificare ulteriormente, si è scelto d’inserire nell’offerta complessiva il virtual tour, prodotto già molto diffuso nel Nord Europa, in Germania, un vero e proprio must a Dubai. Pearleye, questo il marchio, richiama la lente usata nella realizzazione, nota come fish eye (occhio di pesce), e s’ispira alla raffinatezza e all’eccellenza della perla. Un innovativo strumento di promozione e vendita, che garantisce un’elevata visibilità e la possibilità di distinguersi. Ogni tour virtuale è composto da un’immagine omnidirezionale, usufruibile attraverso tasti, mappe o hotspot. Grazie alla qualità del tutto, estremamente realistico, e all’interattività è facile mostrare e far rivivere ambienti su qualsiasi dispositivo, dal pc al tablet, fino allo smartphone».
Ogni progetto viene adattato, caratterizzato dopo attente valutazioni di marketing strategico e finalizzato a un insieme di risultati che potenziano la brand identity e sostengono la praticità ed economicità dell’azienda cliente. La personalizzazione comprende sia il coordinamento stilistico dell’interfaccia, in totale sintonia con la visione dell’impresa, che l’integrazione di una serie di contenuti multimediali, declinabili in più lingue: informazioni testuali, documenti pdf, gallery, collegamenti ad altri siti senza la necessità di abbandonare la navigazione, audio guide, video, compreso il live video 360 gradi, completamente integrato.
«Pearleye – prosegue Zaccardi – è rivolto a chiunque voglia offrire un aspetto più che mai reale della propria attività e che possa cogliere l’attenzione degli utenti in modo efficace e diretto. Qualunque location può essere virtualizzata, ad esempio strutture ricettive, centri benessere e fitness, ristoranti, pub, musei, laboratori di ricerca, località storiche, panorami naturalistici, parchi, senza escludere realtà fieristiche, esposizioni e l’ambito immobiliare. Non ci sono limiti. L’occhio perlato è sempre pronto a catturare, a regalare emozioni e a riproporre la realtà con fedeltà ed eleganza. La semplicità di accesso e utilizzo comporta il vantaggio di poterlo veicolare tramite un’ampia gamma di canali. Basta un link per includerlo sul proprio web site, sui social network, in campagne via sms, un qr code per promuoverlo con biglietti da visita, carta da lettere, gadget, packaging, pubblicazioni stampa, affissioni e iniziative.
È un lavoro molto work in progress, teso a essere continuamente migliorato. La ricerca costituisce sicuramente una parte fondamentale, la componente determinante per presentare qualcosa sempre al passo con i tempi. L’impiego di droni e lo sviluppo di aree di accesso info point sono il prossimo step da raggiungere, per guidare ancora meglio la mente, il cuore e la vista in ogni soggiorno o paesaggio, ancor prima di aver vissuto l’esperienza fisicamente!».