ABRUZZO MAGAZINE: LA CLASSIFICA DEI VINI PIÙ VENDUTI

di Elena Gramenzi

I vini più venduti nei supermercati d’Abruzzo nel 2016: Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano, Cerasuolo, Pecorino e Chardonnay

LA CLASSIFICA  DEI VINI PIÙ VENDUTI NELLA RICERCA IRI PER VINITALY

Nel 2016, sulle tavole degli abruzzesi, sicuramente non sono mancati il Montepulciano d’Abruzzo, il Trebbiano, il Cerasuolo, il Pecorino e lo Chardonnay che, proprio in questo ordine, sono risultati i vini più richiesti nei supermercati d’Abruzzo (e Molise) secondo la ricerca dell’Istituto per la ricostruzione industriale, commissionata da Vinitaly (http://www.vinitaly.com/). Questo lavoro di analisi, svolto dall’Iri, sarà presentato a Vinitaly il 10 aprile, ma già dalle prime anticipazioni della ricerca emerge la crescita significativa, a livello nazionale, delle vendite delle bottiglie di vino a denominazione d’origine e degli spumanti. Anche il vino biologico prosegue il suo percorso di uscita dalla nicchia di mercato, mentre si riscontra una flessione dei vini nel brik di cartone e in tutti quei formati che non siano la bottiglia da 75 cl. Il canale di vendita della grande distribuzione si conferma il più grande all’interno del mercato del vino con 505 milioni di litri venduti nel 2016, per un valore di un miliardo e mezzo di euro.  Come testimoniano le vendite nei supermercati, in un anno di sensibile contrazione dei consumi familiari, il mercato italiano del vino gode di una relativamente buona salute. I vini a denominazione d’origine (in bottiglia da 0,75 lt) aumentano del 2,7% in volume (e del 4,4% in valore) con 224 milioni di litri venduti, proseguendo nel trend già promettente del 2015 (+1,9%). Per il secondo anno consecutivo le vendite in promozioni rimangono statiche ed i prezzi medi sono in risalita.

IL MONTEPULCIANO AL VERTICE DEI VINI PIÙ VENDUTI IN ITALIA

L’invitante rosso rubino intenso ed il sapore asciutto e morbido dell’inimitabile Montepulciano d’Abruzzo, lo rendono uno dei vini più richiesti su tutto il territorio italiano. Dalla metà del settecento il vitigno Montepulciano è presente nella regione e, da solo, rappresenta oltre l’80% del totale dei vini a denominazione prodotti in Abruzzo. Il suo gusto e la sua qualità hanno conquistato le tavole italiane, non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale, vendendo 8 milioni e mezzo di litri e conquistando la terza posizione in classifica. Il Montepulciano ha registrato anche un incremento delle vendite in volume del 3,2% rispetto all’anno precedente. Inoltre, nella classifica dei vini a maggior crescita si piazza al quarto posto il Pecorino, sempre prodotto in Abruzzo (e Marche), con una crescita del 18,1%, confermando il suo trend di successo degli ultimi anni.

LA CRESCITA E IL SUCCESSO DEGLI SPUMANTI E DEL VINO BIOLOGICO

Nel 2016, va sottolineato anche il successo degli spumanti che segnano una crescita di oltre il 7% con 54 milioni di litri venduti, bissando l’ottimo risultato del 2015. Virgilio Romano, business insight director dell’Iri, ha fatto notare che: «La crescita degli spumanti riflette una destagionalizzazione delle vendite di bollicine conseguenza di un crescente uso nel consumo quotidiano. Tale aspetto ci permette di dedurre che lo spumante attira nuovi consumatori e potrebbe rappresentare una tendenza di rottura nelle tradizionali abitudini del bere italiano». Anche i vini biologici fanno registrare una crescita a due cifre impressionante per un mercato ancora giovane, soprattutto nella grande distribuzione: +25,7% in volume con 2 milioni e mezzo di litri venduti. Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, ha commentato: «I primi dati sul mercato del vino nella grande distribuzione confermano la ripresa del mercato interno del vino in Italia. I consumatori cercano sugli scaffali sempre più il vino di qualità, con un conseguente aumento dei prezzi medi. È un processo che è sempre stato sostenuto da Vinitaly, che da tredici anni organizza e promuove l’incontro tra cantine e grande distribuzione in convegni e incontri b2b».