VIAGGIO VIRTUALE NEL RICICLO CON WASTE TRAVEL 360º

di Federico Niasi

Waste Travel 360° è il primo vero progetto di realtà virtuale applicata all’economia circolare.

IL SUPPORTO DELLA START UP ABRUZZESE PEARLEYE HD VIRTUAL TOUR NEL PROGETTO WASTE TRAVEL 360°

Tappa teatina per la campagna nazionale Waste Travel 360°, il primo progetto di realtà virtuale nell’economia circolare dedicato, in particolare, alle scuole. Rifiuti considerati non più come scarti, me come futura materia prima dagli infiniti usi e di grande valore. L’innovativo strumento didattico, ideato da Ancitel Energia e Ambiente, con il supporto tecnico della start up abruzzese Pearleye Hd Virtual Tour e patrocinato da Anci e Ministero dell’Ambiente, è stato presentato tra i banchi attraverso una campagna itinerante, pronta a coinvolgere più di 10mila studenti in 40 comuni italiani. Il tutto con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi, e le relative famiglie, sul valore del rifiuto, inteso come risorsa indispensabile per un futuro proiettato verso un’ottica “green”. Waste Travel 360° è qualcosa di innovativo e virtuoso, nato dal basso, ovvero dall’esigenza di educare i cittadini alla cultura del riciclo, ma che può arrivare lontano grazie ai più giovani, testimonial di messaggi positivi a difesa dell’ambiente.

WASTE TRAVEL 360° NELLE SCUOLE TEATINE

Creando strumenti fluidi, facili e non retorici si punta ad accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi di legge stabiliti dall’Unione europea: entro il 2050, niente sarà più destinato allo scarto. La prima fase di Waste Travel 360° è stata realizzata anche con il contributo e la collaborazione dei più importanti consorzi di filiera aderenti a Conai: Cial per l’alluminio, Comieco per carta e cartone, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l’acciaio e Rilegno per il legno. E poi Ancitel Energia e Ambiente e i consorzi Cic (compost), Conau (abiti usati), Conip (imballaggi plastici), Coou (oli minerali usati), Cobat (raee e batterie) e Ecopneus (pneumatici a fine vita), oltre a Cdcnpa (Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori). Nelle giornate svolte a Chieti circa 100 alunni delle classi terze e quarte della scuola primaria “Via Amiterno” (Istituto comprensivo 3) e altri 100 della scuola secondaria di primo grado “Chiarini” (Istituto comprensivo 1) hanno scoperto lo strumento che permette ai fruitori di compiere una vera esperienza immersiva e interattiva nel mondo dei rifiuti, grazie a un’eccellente resa grafica e alla qualità delle immagini hd.