WORK TO BE DIGITAL

di Andrea Beato

L’azienda pescarese ha ricevuto il riconoscimento per un progetto di grande valore, legato all’innovazione, all’efficienza e al miglioramento dei processi organizzativi, di impatto per le sue strutture e i clienti. La cornice quella del premio Cio+ Italia Award 2016, giunto alla sua quinta edizione e riservato ai cio (chief information officer) delle realtà produttive top e medio-grandi del nostro Paese. Sul palco milanese, in rappresentanza di Fater, Domenico Di Francescantonio, direttore ict.

«Oltre al premio – ha dichiarato -, questo è il successo di una vera e propria strategia che la direzione generale ha messo a punto già da qualche anno. È la vittoria di un team interdisciplinare, formato da figure provenienti da vari dipartimenti. Ancor di più è la vittoria di tutte le risorse umane che lavorano nel Gruppo e che hanno reso possibile, con il loro impegno, il traguardo raggiunto». Grazie a “Become digital natives” si sono riusciti a ottenere ottimi risultati nei campi dell’analisi di mercato, del digital marketing, dell’e-commerce e della collaborazione tra dipendenti. «Essere nativi digitali – ha continuato Di Francescantonio – presuppone un approccio diverso, che deve essere supportato da sistemi in grado di aiutare le informazioni e le conoscenze a diffondersi. Sotto questo profilo, l’asse portante è il nostro social intranet che sfrutta la tecnologica cloud di Google: più del 70% degli uomini Fater ci accede quotidianamente e vi si possono trovare oltre 80mila documenti.

Parallelamente al supporto tecnologico c’è bisogno della promozione di un cambio culturale. Così è stata lanciata la “1st digital marathon”, creando un insieme di contenuti multimediali che vanno da materiali formativi a sistemi di gamification. Per competere è necessario “allenarsi”, in primis all’interno della “Fater gym”. Così si accumulano “Gigakm” individuali per le classifiche di tappa ma, soprattutto, ciascuno può contribuire al percorso complessivo. Si è proceduto anche alla formazione di un database unico per dati di mercato, consumer e shopper tramite una piattaforma ad hoc, che permette agli utenti l’accesso da qualsiasi device, personalizzare la vista e il livello di dettaglio delle informazioni. In parallelo, sviluppiamo molteplici programmi in ambito “gioca e vinci”, con risultati davvero incoraggianti: l’archivio elettronico è passato da 80mila a 1 milione e 600mila iscritti nel giro di 18 mesi. Alla base una suite tecnologica che, con estrema flessibilità, offre la possibilità di attivare in tempo reale concorsi e promozioni online, verificando la redemption sui singoli prodotti che, effettivamente, consentono ai consumatori di partecipare.

L’ultimo passaggio è legato all’e-commerce. L’esempio è lo shop del nuovo marchio “Lines Specialist”, nel settore dell’incontinenza. Un passo decisivo per essere a disposizione del web shopper anche sul web, oltre che nei tradizionali canali di distribuzione fisica. Le statistiche ci dicono che il portale inaugurato è user friendly, sviluppato su un albero logico e immediato. Il tono della comunicazione è rispettoso, data la delicatezza della patologia, e le spedizioni vengono effettuate nel più completo rispetto della riservatezza».