I PRIMI 20 ANNI, MOLTO DIGITAL, TARGATI ZETAWEB

di Marco Taviani

Ripercorriamo con Enrico Tucci, fondatore e amministratore unico di Zetaweb, il cammino di questa agenzia che già a inizio degli anni 2000 aveva intuito le potenzialità di Internet.

L’EVOLUZIONE DIGITAL DI ZETAWEB

2001-2021, vent’anni di Zetaweb! «Già 20 anni fa ci eravamo identificati con un nome predisposto a un’evoluzione digital – sottolinea Enrico Tucci, fondatore e amministratore unico dell’agenzia che ha sede a Ortona (Chieti) -. Eravamo attratti dalle potenzialità del web! Le aziende investivano enormi budget nella stampa e noi realizzavamo per loro cataloghi e brochure; per quanto riguarda internet, la richiesta era quella di avere un sito web per essere sulla Rete e un indirizzo di posta elettronica per comunicare. Il nostro percorso è stato uno stimolo continuativo, una risposta alle esigenze perché abbiamo capito che c’erano altre opportunità per far crescere la visibilità delle imprese. Oggi il web è una piazza, una fiera mondiale dove puoi incontrare clienti, interagire con loro, avere opportunità di sviluppo inaspettate. Il nostro percorso fatto fin qui si può riassumere in una massima di San Francesco: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”». Quindi non un semplice fornitore, ma un partner di crescita: «Entriamo in azienda – aggiunge Tucci -, osserviamo i processi interni, le dinamiche, ci piace vivere e respirarne lo spirito per esprimerlo nel nostro lavoro. Per questo è fondamentale instaurare un rapporto di fiducia, che spesso sfocia in amicizia. Ogni componente della squadra Zetaweb ha un ruolo, è specializzato nel suo campo, ma tutti insieme lavoriamo per un unico scopo: connettere l’azienda con persone reali, e portare risultati concreti e tangibili. Oltre a importanti realtà abruzzesi, oggi lavoriamo con aziende in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, che hanno accolto la nostra sfida e si sono affidate a noi».

ENRICO TUCCI DI ZETAWEB: «OGGI SONO I SOCIAL A DOMINARE LA SCENA»

Il 2020 ha segnato un sorpasso storico: secondo i dati Nielsen riportati dal Sole 24 Ore, nel periodo gennaio-novembre gli investimenti sul web hanno superato di 10 milioni di euro quelli della televisione. Ovviamente questo successo è trainato dai social, dai grandi colossi come Google, YouTube, Instagram e soprattutto Facebook. «Il cambiamento è evidente – riprende la parola Tucci -: oggi sono i social a dominare la scena. La comunicazione ragiona “first mobile”: 5,9 miliardi di persone hanno un telefonino e il 70% sono smartphone. Per questo bisogna progettare siti web pensati per essere visti da cellulare, prestando attenzione alla “user experience”, a rendere semplice e accattivante la navigazione. Abbiamo 15 secondi per attirare l’attenzione di un potenziale cliente. Quello che appare on line, la facilità con cui troverà le informazioni che cerca, sono solo la punta di un iceberg. Alla base ci sono l’ottimizzazione, la strategia, in una sola parola c’è la comunicazione. Oggi non c’è più nulla di statico, tutto cambia rapidamente e devi essere pronto a seguire il cambiamento. Ora la tecnologia supera le nostre possibilità, per questo è importante impegnarsi per stare al passo. Anche se sembra banale, la maggior parte dei nostri clienti chiede tre cose: vendere, vendere, vendere. Intuiscono le potenzialità del web e sono disposti a investire ingenti somme, ma non sanno esattamente come, né cosa vogliono. Per questo siamo noi a guidarli, a creare delle esigenze, a dire al cliente di cosa ha bisogno per raggiungere il suo scopo. Noi perseguiamo lo stesso obiettivo e lo facciamo attivando una serie di operazioni, lavorando sul branding, la visibilità, la profilazione, l’engagement. Portiamo l’azienda all’interno delle varie piattaforme per individuare le persone e offrire contenuti utili quando ne hanno bisogno. Evidenziamo le peculiarità del prodotto e le enfatizziamo per renderlo più desiderabile. Questo processo si basa su un sistema di analisi avanzato che abbassa la percentuale di errore nell’individuazione del target e del messaggio. Facciamo delle promesse ai nostri clienti, e ci impegniamo al massimo per superarle».

PER ZETAWEB ANCHE UNA NUOVA SEDE NEL CENTRO DI PESCARA

La terribile pandemia che ancora stiamo affrontando ha sicuramente portato un notevole impulso al processo di digitalizzazione. Smart working, dad, meet, acquisti on line sono diventate esperienze comuni nella vita di molte persone. «Anche nell’industria si è assistito a questo cambiamento, passando da un processo di digitalizzazione interno a un’esigenza di apertura all’esterno dettata dal pubblico. Abbiamo attivato processi digitali di acquisizione, elaborazione e gestione degli ordini, di ampliamento di servizi agli utenti, abbiamo realizzato stand fieristici virtuali grazie al 3d, configuratori per snellire e automatizzare il processo di personalizzazione del prodotto e di sviluppo dei preventivi. Quindi non siamo intervenuti solo nella comunicazione intesa come pubblicità, ma ci siamo integrati ancora di più con i sistemi di produzione e logistica dell’azienda». Vent’anni di Zetaweb fatti, quindi, di esperienza, crescita, voglia di rimanere sempre aggiornati, «un animo giovane, uno spirito dinamico. Abbiamo scelto ora di favorire lo smart working per offrire ai nostri collaboratori le modalità di lavoro che ritengono più consone alle loro esigenze e ci siamo aperti anche a collaborazioni internazionali. Siamo continuamente alla ricerca di professionalità “skillate”, così come di giovani talenti che abbiano voglia di crescere con noi. Dopo anni di carta stampata e web abbiamo realizzato anche uno spot televisivo per le reti nazionali. E per questo importante compleanno ci siamo fatti anche un regalo: una nuova sede al centro di Pescara. Il personale obiettivo – conclude Enrico Tucci – è quello che auguro a tutti: lavorare di meno in termini di tempo e guadagnare di più, in termini di soddisfazioni e denaro. Questa sì che è una vera sfida per il futuro!».

Per leggere la versione integrale dell’articolo, passa in edicola e acquista Abruzzo Magazine.